Rifondazione: grazie alle senatrici e ai senatori che hanno occupato l’aula per protestare contro la farsa della votazione sul rifinanziamento delle missioni militari

  • Posted on: 4 August 2021
  • By: Anonimo (non verificato)

Come Rifondazione Comunista esprimiamo il nostro più forte sostegno a chi, in Senato, ha avuto la dignità di ribellarsi ad una sceneggiata. La votazione programmata per oggi di rifinanziamento alle missioni militari all’estero, alcune delle quali da anni hanno prodotto risultati gravissimi, come il sostegno alla cosiddetta Guardia costiera libica, è un vero e proprio insulto alla Costituzione. Chi oggi non si opporrà alla farsa accetta di rinunciare ai principi democratici, in nome della ricerca del consenso sarà corresponsabile di vittime in mare, stupri e torture nei centri di detenzione, complicità nel traffico d’armi con cui un Paese Nato, la Turchia, intende imporre il proprio dominio. Non sono possibili mediazioni. Chi vota, si astiene, si rifugia in tentativi patetici di giustificazione delle proprie scelte, non è soltanto complice dei carnefici in Libia, nel Sahel, in Tunisia ma accetta di essere corresponsabile di una politica che utilizza la morte come strumento di pressione. Quei voti non solo si trasformeranno in risorse per i trafficanti e le milizie libiche ma garantiranno al nuovo governo libico di estendere i confini delle proprie acque territoriali fino a 60 miglia, mettendo a rischio anche l’attività di pesca italiana. Tutto in nome della salvaguardia di una “fortezza Europa” valida unicamente per mantenere consenso elettorale. Rifondazione Comunista non riconosce validità alle scelte compiute dal Parlamento e presentate dal governo, ravvisa forti elementi di incostituzionalità e considera questo l’ennesimo episodio che conferma quanto l’agibilità democratica nel paese sia fortemente messa a rischio.
Maurizio Acerbo, Segretario Nazionale
Stefano Galieni, Responsabile immigrazione, Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea