RIFONDAZIONE: IN TOSCANA PD E DESTRA UNITI SU AMPLIAMENTO AEREOPORTO PERETOLA. SONO IL PARTITO UNICO DEGLI AFFARI

  • Posted on: 31 July 2021
  • By: Anonimo (non verificato)

In Toscana il governo delle grandi opere vota compatto per la pista di Peretola.
PD, Lega, Fratelli d’Italia, Italia Viva e Forza Italia uniti nell’assecondare gli interessi di Corporation America.
31 luglio. È molto semplice spiegare la convergenza fra centrosinistra e centrodestra toscano, basta vedere cosa votano e cosa approvano insieme in consiglio regionale. Non a caso parliamo di un partito unico del cemento e degli affari riferendoci alla quasi totalità dei partiti presenti in consiglio regionale, che da anni rispondono ai medesimi interessi quando si parla di infrastrutture e grandi opere.
Chi sostiene che il Governo Draghi sia solo una parentesi dettata da un tornante anomalo della storia sbaglia, l’allineamento politico fra il partito democratico e la destra non va ricercato nelle dichiarazioni di principio ma nelle proposte di legge che insieme scrivono e approvano, nelle scelte che condividono a livello nazionale e regionale.
Il caso delle grandi opere toscane (tangenziali, tunnel, aeroporti) spiega in modo incontrovertibile questo asse, che è prima di tutto una subalternità alle politiche neoliberiste e alle grandi imprese, ormai unico sguardo che centrosinistra e centrodestra riescono ad offrire al paese.
Ribadiamo la nostra contrarietà a questa ennesima grande opera che sventra la piana fiorentina. Il partito trasversale Pd-Lega ha votato in consiglio regionale una risoluzione che va contro le comunità locali, gli ambientalisti e anche una sentenza del Consiglio di Stato. Quel che conta per loro è fare gli interessi di Corporation America.
Ribadiamo la nostra contrarietà all’ampliamento dell’aeroporto e alla vendita dell’Handling di Toscana Aeroporti a cui la Regione ha regalato nei giorni scorsi 10 milioni di euro senza garanzie per i lavoratori.
È necessario insorgere, mettendo insieme conflitti, vertenze e tutte le mobilitazioni sociali che partono dalla proposta di un altro modello economico, produttivo, ambientale.
Dopo l’inchiesta sulle concerie e lo smaltimento dei residui arriva un’altra conferma che quella parte di sinistra che ha il coraggio pure di definirsi civica e ecologista portando voti al PD è servita soltanto a cancellare la presenza di un’opposizione dal Consiglio Regionale non avendo inciso minimamente sulle politiche del centrosinistra.
Maurizio Acerbo – Segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Alessandro Favilli – Segretario Regionale Toscana
del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea