Non è sempre oro ciò che brilla - nota su piano strategico per l'abitare

Roma, 19 maggio 2023 - Il Partito della Rifondazione Comunista di Roma Castelli e Litoranea condivide le considerazioni espresse da Unione Inquilini relativamente al Piano strategico per il diritto all’abitare, presentato oggi in una conferenza stampa in Campidoglio convocata dal Sindaco Gualtieri.

 
È senza dubbio un passo in avanti di fronte all’immobilismo che ha caratterizzato tutte le precedenti Giunte capitoline degli ultimi venti anni sul tema dell’abitare ma condividiamo la valutazione di Unione Inquilini che ha definito il Piano strategico del Comune di Roma “una bella cornice di una tela ancora bianca”; infatti non vi è ancora la previsione delle risorse economiche necessarie per dare esecuzione al progetto. Aggiungiamo che il Piano cosi come concepito e presentato appare più una “nota di intenti” che una delibera eseguibile.
 
Ci permettiamo di ribadire che è necessario che l’amministrazione capitolina si adoperi per avere un piano dettagliato per ogni Municipio di individuazione degli immobili pubblici e privati in disuso da recuperare e destinare in parte ad edilizia residenziale pubblica ed in parte alle attività sociali e culturali. Sul punto è doveroso osservare che oggi i media hanno dato la notizia del recupero di un immobile da destinare alle attività extra residenziali con un progetto di partenariato pubblico e privato. Ebbene, riteniamo che gli investimenti per il recupero degli stabili devono essere pubblici per evitare la privatizzazione della socialità e della cultura che devono essere fruite da tutti indistintamente.
 
Sarebbe necessario che l’amministrazione proceda ad un censimento per ogni Municipio per avere l’esatta conoscenza delle fragilità economiche e sociali dei nuclei familiari e dei singoli per poter soddisfare esaurientemente la domanda di abitazioni di ERP.
 
Riteniamo che in attesa che il Parlamento emani una nuova legge per la disciplina delle locazioni ad uso abitativo che tenga in considerazione le mutate condizioni economiche della maggior parte dei cittadini e consideri che la L. 431/1998 non è più adeguata, la Regione Lazio, di concerto con le altre istituzioni competenti, provveda ad una sorta di ”calmierazione“ dei canoni di locazione delle abitazioni private e venga destinata una risorsa economica sufficiente per il bonus affitto.
 
Partito della Rifondazione Comunista
 
Federazione Roma Castelli Litoranea