SCUOLA: gli studenti riescono a farsi autorizzare il corteo in ricordo dei morti in alternanza scuola-lavoro.

 
Roma, 20 gennaio 2023 - Il 21 gennaio gli studenti scenderanno in piazza per chiedere l'abolizione dell'alternanza scuola-lavoro nelle sue diverse forme. Lo fanno ricordando i loro coetanei morti lo scorso anno: sono passati 12 mesi dalla morte di Lorenzo Parelli, poco meno da quelle 
Giuseppe Lenoci e Giuliano De Seta e nulla è cambiato. Anzi, il mancato risarcimento da parte dell'INAIL alla famiglia dello studente di Udine dimostra ulteriormente come l'alternanza sia solo un inutile e vergognoso sistema di sfruttamento. 
Nonostante gli incidenti, i morti, le proteste, nessun provvedimento è stato ancora preso dai governi e ciò non è più tollerabile.
Il PRC aderisce alla manifestazione degli studenti: da sempre convinti sostenitori dell'abolizione dell'alternanza scuola-lavoro (con i suoi diversi nomi), crediamo che sia necessario scendere in piazza tutti insieme, tutti coloro che difendono la scuola dello Stato e che si oppongono al modello aziendalista, causa delle principali storture alle quali assistiamo non passivamente, ma contrastando con proposte che rimettano al centro le persone e la funzione educativa. Difendiamo la scuola come primo luogo di sperimentazione della democrazia, dell'esercizio dello spirito critico, della cultura che apre la mente e che prepara alla cittadinanza attiva.
Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore la scuola della Repubblica a scendere in piazza per chiedere urgentemente l'abolizione dell'alternanza scuola-lavoro, l'abolizione dell'invalsi, l'innalzamento dell'obbligo scolastico e la fine del precariato.
 
Roberto Villani - resp. scuola PRC Roma e Lazio
Giulia Pezzella - resp ins. precari PRC Roma e Lazio
Loredana Fraleone - resp. Naz. scuola PRC