Valditara e il 9 novembre rivisto da lui
Roma, 9 novembre 2022 - Il ministro dell'istruzione e "del merito" (!) ha oggi emanato una circolare sulla caduta del muro di Berlino avvenuta il 9/11/89 da far leggere nelle scuole.
Un messaggio che, oltre a omettere che il 9 è la giornata internazionale contro il fascismo e l'antisemitismo, presenta dei contenuti imbarazzanti, con una critica grezza al pensiero comunista, trasformato in violenta dittatura, causa di milioni di morti, da cui il mondo deve liberarsi.
Un comunicato che ricorda il modello di scuola superato dopo la caduta del fascismo, una scuola non più plurale e democratica ma utile a trasmettere il pensiero di chi governa.
Ovviamente il comunicato, superficiale, tralascia volutamente tutto ciò che di positivo il comunismo ha portato all'umanità come l'assoluta uguaglianza tra gli uomini, la critica al razzismo, al colonialismo e all'imperialismo, i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, l'attenzione verso le fasce più deboli della popolazione, l'ingiustizia profonda di un mercato che se non regolato genera enormi diseguaglianze economiche... Tutti temi che continuano a essere assolutamente attuali!
Il Ministro dimentica volutamente che molti dei nostri Padri Costituenti erano comunisti, si erano battuti da partigiani per la Liberazione del nostro paese dalla barbarie nazifascista, confermando di essere organico agli altri componenti dell'attuale maggioranza.
La risposta della scuola della Costituzione, degli studenti, dei lavoratori dell'istruzione rispetto ad iniziative ideologiche e mistificatorie come quella presa dal ministro dell'istruzione e del "merito" non si farà attendere.
Vogliamo che il signor Ministro prenda consapevolezza di una cosa: l'idea comunista che continua a spaventare enormemente i filocapitalisti e i fascisti di tutto il mondo, l'idea che parla di giustizia sociale e di uguaglianza, continuerà ad esistere finché esisterà la terribile ingiustizia dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo. E deve sapere che, al di là di ogni mistificazione, "lo spettro del comunismo" così spaventoso per ogni sfruttatore del pianeta, si aggira ancora per l'Europa e per il mondo.
Roberto Villani (resp Scuola)
Giulia Pezzella (resp precari Scuola)
Giovani comunisti Roma