DISCARICA CASTELLI ROMANI E PROTESTE

Roma, 20 luglio 2022 - E' ormai palese come il gruppo Cerroni e co., amministratori e speculatori della gestione dei rifiuti variamanete declinata, sia riuscito negli anni a scavalcare indagini, processi e sentenze continuando ad operare, in un modo o nell'altro, in vista del personale tornaconto.

 
Grazie alla logica dell'emergenzialità, cavallo di battaglia del PD e delle destre, infatti tutto è permesso e reso possibile, compreso il dialogo ed il rapporto con quelle aziende, vedi Pontina Ambiente, sulle cui spalle pesava un'interdittiva antimafia, e che invece hanno potuto continuare ad agire grazie a figure come Flaminia Tosini, ex dirigente a capo dell'ufficio rifiuti della regione per più di 6 anni (in barba al piano nazionale anticorruzione), nonché persona di fiducia di Zingaretti.
 
Non sorprende, quindi, che ad Albano abbiano ricominciato a sversare i rifiuti (oltre 4 tir), suscitando nuovamente la forte reazione della cittadinanza. Fa piacere constatare come, accanto ai cittadini, si siano schierati, oltre agli storici militanti e gruppi politici da sempre impegnati in questa battaglia, anche alcuni esponenti politici del PD locale, che sul tema si sono dichiarati contrari all'apertura della discarica e fermi nella volontà di contrastare lo strapotere del sindaco metropolitano, accennando addirittura ad una riflessione sulla necessità di reintrodurre le province votate dai cittadini.
 
Non è la prima volta che nel nostro territorio escano fuori voci del genere in totale contrapposizione col livello romano, regionale e nazionale del proprio partito, basti pensare alle parole a sostegno dei curdi, o a quelle contro precarietà e salari bassi, per il potenziamento della spesa pubblica, per giungere persino alla celebrazione della rivoluzione cubana.
 
Insomma c'è di che meravigliarsi se, contestualizzando tutto ciò, ci ricordiamo di dire che il partito in questione ha passato molti degli ultimi anni al governo, non è mai stato fuori dal parlamento e che è stato uno dei principali responsabili di molte delle cose che ad Albano e dintorni vengano contestate (come se piombate dal cielo).
 
 A proposito della gestione della discarica inoltre, si sta facendo leva su un troppo semplicistico tentativo di improntare la narrazione su un binario di scontro tra Castelli Romani e Città Metropolitana; non sono i romani ad aver proposto la riapertura della discarica di Roncigliani portandola anche in parlamento ma il Pd, specialmente attraverso la figura del sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Chiarito ciò siamo felici delle prese di posizione del gruppo locale in contrapposizione a quelle del partito nazionale, romano e regionale, e speriamo che si continui a tenere fede ai propositi manifestati.
 
Matteo Masum GC reparto comunicazione
 
Antonio Sbordoni responsabile area castelli
 
Elena Mazzoni-responsabile nazionale ambiente PRC-Sinistra Europea