DISASTRO FERROVIE ROMA LIDO E ROMA VITERBO: ZINGARETTI E ALESSANDRI PEGGIO DELLA DESTRA!

Zingaretti e le sue giunte in quasi nove anni sono riusciti a distruggere un servizio pubblico importantissimo che serve molte decine di migliaia di pendolari, portando le ferrovie ex-concesse sull'orlo della chiusura. Causa primaria la mancanza di treni.

 

Sulla Roma Viterbo si registrano decine di soppressioni di treni quotidiane ed il servizio extra urbano è praticamente azzerato. Sulla Roma Lido sono state chiuse tre stazioni a settembre e da lunedì 8 ne saranno chiuse altre due. Frequenza dei treni ormai a mezzora ed il futuro sarà ancora peggiore.

 

Ai tempi del centrodestra i treni passavano ogni 10', adesso ogni 25-30'. I pendolari erano circa 100.000 ed ora sono ridotti a non più di 40.000, in fuga dal mezzo pubblico tornano a fare la fila per strada nella propria auto.

 

Complimenti! Manca solo il colpo di grazia. Altro che Metromare!

Alla faccia degli annunci e delle conferenze stampa in cui si millanta un futuro radioso per le ferrovie urbane, la Regione e i suoi amministratori si sono dimostrati incapaci e indifferenti alla sorte dei pendolari. Così stanno uccidendo il trasporto pubblico.

 

Rifondazione denuncia l'inerzia della Regione e l'insipienza di ATAC, amministrata da scalda-poltrone ed esprime tutta la solidarietà ai pendolari.

 

Subito treni per le ferrovie urbane! I treni ci sono, basta prenderne qualcuno dal servizio metro, in attesa che siano revisionati quelli in esercizio.

 

Zingaretti e la Regione chiedano scusa alla città di Roma e mettano in campo politiche serie di rilancio delle ferrovie. Basta annunci!

 

Roma, 5 novembre 2021