Il Patto per la Scuola per il governo: assunzioni irrisorie e tanta precarietà

  • Posted on: 9 June 2021
  • By: Anonimo (non verificato)

Oggi mobilitazione con presidi in molte città italiane tra cui Roma, davanti a Montecitorio tra le 15 e le 18, per chiedere modifiche al decreto Sostegni bis, la cui conversione in legge è cominciata alla Camera e prevede la stabilizzazione di appena 9.000 precari rispetto alle oltre 100 mila cattedre vacanti.
La protesta è organizzata da diversi sindacati tra cui Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola che contestano “I criteri per le stabilizzazioni costruiti scientemente a tavolino proprio per ridurre il numero delle persone da assumere in pianta stabile”.
Si pretende contemporaneamente il possesso dell’abilitazione o della specializzazione nel sostegno e l’anzianità di servizio di 36 mesi quando è noto che: gli abilitati sono pochi perché i corsi abilitanti non si fanno dal 2014.
Per il sostegno è altrettanto noto che dei circa 30 mila specializzati disponibili, che permetterebbero di coprire i 25 mila posti in organico scoperti, pochi hanno l’anzianità di servizio richiesta.
E’ evidente che, dietro la retorica sull’importanza dell’istruzione e della formazione è ancora una volta in atto un’operazione di risparmio ai danni della scuola…. mentre si danno miliardi alle imprese.
Con i provvedimenti in campo, concorso Azzolina, decreto sostegni bis e immissioni in ruolo si arriverebbe all’inizio della scuola con almeno 60 mila cattedre da assegnare rispetto alle 110 mila attualmente vacanti. Altro che “ci rivediamo a settembre” per studenti e insegnanti! La girandola degli incarichi, la perdita di continuità didattica, la condizione di precariato per decine di migliaia di insegnanti segnerà anche il prossimo anno scolastico, alla faccia della centralità della Scuola decantata dal ministro Bianchi e da Draghi.
Rifondazione Comunista sostiene tutte le mobilitazioni del personale precario della scuola, docente e ATA, che va stabilizzato sia se in possesso di abilitazione senza i tre anni di servizio, sia non abilitato con i tre anni di servizio, inserendolo in un percorso di formazione durante l’anno di prova. Va abolita la distinzione tra organico di fatto e organico di diritto e coperto subito almeno quello di fatto che ammonta a circa 100.000 cattedre vacanti. Va abolita la norma assurda e incostituzionale che vieta la di ripresentarsi a successivi concorsi ordinari.
Loredana Fraleone, responsabile Scuola
Antonello Patta, responsabile lavoro
Partito della Rifondazione Comunista/Sinistra Europea