L’Osservatorio : ricordate Vattani ? Sì, proprio lui  Vattani Mario, per i camerati “Katanga”, è stato nominato dal Consiglio dei Ministri ambasciatore a Singapore
Il console fascio-rock”, così lo descrisse il “Corriere della Sera”una decina di anni fa, continua inarrestabile la sua ascesa in diplomazia, dopo l’incidente di percorso di qualche anno fa che sembrava dovergli costare la carriera 
in duetto con Luca Iannone
  Richiamato in Italia nel 2012 da Osaka e deferito alla commissione disciplinare della Farnesina per aver inneggiato al fascismo di Salò in un concerto organizzato da CasaPound durante l’esibizione del suo gruppo rock, Vattani fu sanzionato con quattro mesi di sospensione, una sentenza in linea con la benevolenza che gli aveva consentito nel 1991 l’ingresso in diplomazia solo tre anni dopo il suo coinvolgimento nel grave ferimento di due giovani di sinistra davanti al Cinema Capranica.
Che l’essere Mario figlio del  potentissimo ex segretario generale della Farnesina, Umberto Vattani, spieghi le passate indulgenze, ci sta pure, quello che dovrebbe stupirci è come, un governo impegnato a riconoscere credibilità all’Europa contro le incalzanti derive sovraniste, nomini ambasciatore, concedendo un avanzamento di grado premiante, un personaggio compromesso con l’estrema destra che nei testi delle canzoni del suo gruppo “sottofasciasemplice” cantava da frontman :
“I-taglia, che fa rima con la baionetta, che taglia. Quindi viva l’I-taglia come il motore del siluro che si scaglia su un’Europa travestita da Europa Unita, un’Europa che prima di incominciare era già finita.”