Martedì 29 Dicembre 2020, presidio per la Scuola Pubblica

Martedì 29 alle 11 a Roma a Largo Vidoni, presso il Senato, si è tenuto un presidio a sostegno dell'emendamento alla legge di bilancio per il 2021, presentato dalla senatrice Nugnes, per conto di Rifondazione Comunista. Tale emendamento ha lo scopo di ridurre il numero degli alunni per classe. Questa misura, più volte evocata nella prima fase della pandemia anche da esponenti del governo, è stata poi abbandonata e non più posta come una delle misure funzionali al distanziamento e alla conseguente riduzione del rischio di contagio in ambito scolastico. La riduzione ad un massimo di quindici alunni per classe, (la media europea nella scuola primaria è di quattordici) consentirebbe non solo la salvaguardia della sicurezza e del distanziamento, ma anche il rilancio di un rapporto più attento e proficuo sul piano pedagogico, terreno minato dai provvedimenti che da alcuni decenni hanno investito la scuola italiana, subordinandola al modello aziendale.
La riduzione del numero degli alunni per classe porterebbe con sé la necessità di un piano per l'edilizia scolastica, l'assunzione del personale necessario, la riduzione del precariato, l'incremento dei finanziamenti per il sistema d'istruzione avvicinandolo alla media europea.
Rifondazione Comunista/Sinistra Europea con questo emendamento intende anche denunciare la grave carenza, nel testo del documento di contabilità varato dalla Camera, di fondi minimamente adeguati a sostenere la grave situazione di alunni e studenti fortemente penalizzati dalla perdita di tante ore di scuola a causa della pandemia.