SALVIAMO IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!!!

SALVIAMO IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!!!

 

 

L'esplosione del Covid rischia di dare la mazzata finale ad uno dei settori essenziali che è in crisi da tempo: il trasporto pubblico e il diritto alla mobilità. Dopo le privatizzazioni oggi il rischio si chiama pandemia.

 

Da una parte lo smart working che ha chiuso in casa molti lavoratori e dall'altra la paura di prendere un bus o la metro con la conseguente corsa verso il proprio mezzo privato, hanno depotenziato molto l'uso dei mezzi pubblici in città. Ma sono ancora in molti che per scelta o per necessità utilizzano i mezzi pubblici, pieni nelle ore di punta e con un alto rischio per i viaggiatori.

La Regione e il Comune hanno passivamente accettato l'innalzamento del limite massimo di riempimento dei mezzi dal 50% all'80%, senza mettere in campo alcun mezzo di contrasto alla diffusione del virus: nessun rafforzamento dei mezzi in circolazione nelle ora di punta, così che su treni e bus la distanza di 1 metro diventa una barzelletta, opacità totale sulla sanificazione dei mezzi, nessun distanziamento in entrata e uscita dai mezzi. La mascherina da sola non può certo garantire la sicurezza. E questo la gente lo sa.

 

Il protrarsi di questa situazione alimenta una spirale che porterà all'abbandono progressivo dell'uso del mezzo pubblico a Roma e non solo, che rischia il tracollo. Le soluzioni ci sono.

 

Per salvare il Trasporto Pubblico Locale e ridare linfa ad un settore che langue Rifondazione Comunista propone:

 

  • Garanzia di viaggiare in sicurezza per i passeggeri e i lavoratori delle aziende di trasporto;

  • Potenziamento dei mezzi in circolazione con l'utilizzo dei bus turistici o comunque del settore privato (ad oggi pressoché inutilizzati) in orario scolastico e nelle fasce orarie di maggior flusso;

  • Potenziamento della manutenzione dei mezzi, in modo da evitarne fermi prolungati;

  • Garanzia di sanificazione effettiva dei mezzi e massima trasparenza su tali attività, in modo da incentivare l'uso dei mezzi in sicurezza;

  • Controlli sui flussi dei viaggiatori in entrata e uscita dai mezzi, con l'impiego di specifico personale;

  • Abbonamenti a costo ridotto per disoccupati e precari, che soffrono di più il peso di questa crisi.

I soldi ci sono, bisogna prenderli da chi ce li ha con una patrimoniale sulle grandi ricchezze e patrimoni, per essere investiti subito da parte di Governo e Regione.

 

 

Partito della Rifondazione Comunista

Federazione di Roma Castelli Litoranea

 

Roma, 3 novembre 2020